Cronache dal secolo scorso: Marzo 1991

Ebbene sì, Marzo è passato, la primavera è arrivata, ed oltre ai fiori ed alle primizie, sono sbocciati molti dischi che ci accompagneranno fino all’ estate. Il colore di molti , è quello dei caldi pastelli o delle morbide tempere, mentre invece quello di alcuni altri lo si può ricercare nella parte di tavolozza dei colori più freddi e più scuri, ma comunque sempre giusti per deliziare le nostre orecchie. È stato una Marzo dalle molte sfumature e di una vasta gamma di umori.

Febbraio è passato con le classifiche di mezzo mondo dominate dai Queen con Innuendo, e da qualche sporadico avvicendamento in vetta alle chart, uscite non tutte degne di nota, e mercato abbastanza sonnolento.

La primavera però ha risvegliato i sensi, e lavori interessanti, tra cui qualcuno epocale, sono stati licenziati in questo Marzo.

La prima settimana ha visto in testa alla UK Chart il nuovo disco di Chris Rea Auberge, lavoro questo, che arriva dopo l’ ottimo “The road to hell ” del 1989. Supportato da buoni singoli come “Heaven”, l’ omonima “Auberge” e da “Looking for the summer”, brano che fa parte della colonna sonora del film Basic Instinct del 1992, l’ album regala un ottimo riscontro sia di pubblico che di critica al musicista Italo-Irlandese.

Si apre con il cambio in vetta invece la seconda settimana. Chris Rea lascia spazio all’ Indie Rock dei Farm, che piazzano il colpo con il loro “Spartacus”. Degno solo di cronaca, il nuovo di Morrissey, “Kill Uncle”, disco del tutto dimenticabile, dove in poco più di 30 minuti, Moz, non riesce ad essere graffiante ed incisivo come nei ritornelli killer del passato; ne viene fuori un lavoro tedioso che nonostante il numero 8 in classica non aggiunge niente alla sua carriera.

Il botto di stagione, ma anche dell’ anno e forse del decennio lo mettono a segno i R.E.M. con “Out Of Time”. Disco che esordisce direttamente al numero uno della classifica inglese e che ha avuto un riscontro di vendite in tutta Europa ed oltreoceano. Singoli come “Shiny Happy People” “Radio Song” e sopratutto la celeberrima “Losing My Religion” porteranno riconoscimenti come “Best rock performance” e “Best music video” agli MTV music Awards. Un lavoro questo, che riprende alcuni elementi del precedente “Green” ma li arricchisce con suoni più acustici e folk, vedasi il mandolino presente proprio in “Losing my religion”. Con oltre 18 milioni di copie vendute, porterà alla band originaria di Athens, la consacrazione commerciale e la definitiva uscita dal circuito Indie che aveva contrassegnato i primi anni di carriera.

Sempre nella terza settimana, viene pubblicato il quarto album dei tedeschi Helloween “Pink Bubbles Go Ape”, che esordisce alla posizione 41 della chart inglese, e che segna una netta spaccatura tra i fan di vecchia data e la band di Amburgo, la quale viene accusata di aver abbandonato le sonorità più Power-Speed, preferendo un approccio più melodico e meno inquadrato nei canoni Metal. Nonostante i dissidi interni alla band, brani come “Kids of century”, numero 56 della classifica inglese, “Number One” e la bellissima ballad “ Your Turn” rendono comunque ascoltabile un lavoro che si rivelerà essere un flop anche in termine di vendite.

Il mese si chiude con il nuovo lavoro di Gary Numan “Outland”, una sorta di concept album sulla fantascienza, con testi distopici, e diversi campionamenti vocali di film culto degli anni ‘80, vedi Terminator , Aliens e Blade Runner. il disco, il decimo del musicista inglese fa il proprio esordio alla posizione numero 39 e viene considerato un buon disco, con all’ interno una variegata mescolanza di generi e stili. L’ altro disco di fine mese è “Lean into it” dei Mr.Big, che letteralmente trascinato dai singoli “Just take my heart” numero 16 di Billboard e 26 in Uk, e dalla ballad “To be with you” vero e proprio fenomeno di vendite, praticamente presente nella top ten di tutte le classifiche, tranne in Italia ovviamente, regala ai quattro californiani quella celebrità che li porterà a riempire le arene più prestigiose del mondo e li celebrerà come degli eccellenti musicisti, su tutti il chitarrista Paul Gilbert ed il bassista Billy Sheehan.

Questo è ciò che è accaduto in ambito musicale nel Marzo di trent’anni fa. Sotto alcuni link per recuperare i brani più significativi.

Vi aspetto il mese prossimo con le cronache dal secolo scorso.

Losing My religion

To Be with you

Your turn

Looking for the summer

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